L'utilizzo e la conservazione di questo prodotto racchiude perfettamente la sapienza dei salentini di trasformare molte delle piante e verdure spontanee in prodotti commestibile e conservabili. Il finocchio di mare, o come viene chiamato nel leccese "erba di mare", ha un sapore antico.
Quando penso a questo prodotto, rivedo mio nonno mangiare un'insalata di pane raffermo o una frisella e ricoprirla di finocchio di mare selvatico.
Questa pianta si raccoglie sulle coste salentine, soprattutto quelle rocciose, dove cresce copiosa. Il finocchio di mare è una pianta perenne, ma per la conservazione in aceto, si consiglia di raccoglierlo quando è in fioritura, quindi nel periodo tra maggio e settembre. Le foglie hanno un sapore fortemente sapido, fra il finocchio e l'aneto, leggermente piccanti.Anche per i non salentini, è veramente facile riconoscerlo e raccoglierlo. Basterà passeggiare sulle coste rocciose, muniti di un coltellino. Le foglie da raccogliere sono quelle più carnose, raggruppate in piccoli steli.
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
60 min di raccolta + 30 minuti di mondatura + 15 minuti di preparazione | Bassissima | / |
INGREDIENTI: | |
Finocchio di mare | |
Aceto di vino bianco | |
STRUMENTI: | |
Vasetti a chiusura ermetica |
Mondate il finocchio di mare, staccando le foglie dai rami. Eliminate tutte le foglie ingiallite o appassite. A piacere vostro, potete utilizzare anche le infiorescenze. Lavate delicatamente il tutto. Come tutte le erbe spontanee, il rischio è che sia un po' amarognole. Quindi, mettete a bagno in acqua le foglie per qualche ore, meglio se per una notte intera. Passato il tempo, ponetelo su un canovaccio per circa mezza giornata, ad appassire. Le foglie devono essere un po' ammaccate. Perdendo un po' d'acuqa di vegetazione, si corre meno rischio di formazione di muffe.
Una volta asciutto, sistemate le piante nei vasetti, pressandole leggermente. Riempite i vasetti, opportunamente sanificati, con aceto di vino bianco. Vi consiglio di aspettare un giorno prima di riporre i vassetti. Date il tempo all'aceto di riassettare e, nel caso, rabboccate.
Lasciate riposare almeno per un mese, prima di servire. Quando aprite un vasetto, la rimanenza può essere conservata a lungo in frigorifero. L'importante è avere cura che il contenuto sia sempre completamente coperto di liquido. Questa conserva può essere utilizzata per condire insalate di patate, pomodori e friselle.
Vi consiglio di non buttare l'aceto, quando finite il finocchio di mare. Il liquido sarà, infatti, aromatizzato e profumatissimo e potrà essere utilizzato per insaporire le vostre preparazioni.
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