Il cotogno, albero da cui si ottengono le mele cotogne, ormai è in via d'estinsione. Ed è per questo motivo, che la confettura di questo frutto è ormai preparata unicamente in modo artigianale. La marmellata di mele cotogne è una delle poche preparazioni che esaltano questi frutti aspri e duri.
La buccia delle mele è naturalmente ricca di peptina, quindi non ha bisogno di addensanti aggiuntivi, permettendo densità molto compatte.
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
30 min di cottura + 20 minuti sanificazione | Bassa | circa 4 barattoli medi |
INGREDIENTI: | |
Mele cotogne | 1 kg |
Zucchero semolato | 400 gr |
Acqua | q.b. |
Succo di limone | |
STRUMENTI: | |
Casseruola alta | Vasetti per conserve |
Passaverdura o frullatore ad immersione |
Sterilizzate i vasetti, facendoli bollire in abbondante acqua e lasciandoli asciugare completamente su un canovaccio pulito.
Strofinate bene sotto l'acqua corrente le mele cotogne, per eliminare la peluria caratteristica della loro buccia. Tagliate a pezzettoni i frutti ed eliminate il torsolo con i semi. Trasferite il tutto in una casseruola alta e aggiungete lo zucchero e il succo di limone. Cuocete le mele per circa 30 minuti, rimestando spesso. La consistenza della marmellata deve essere più o meno soda e di color rosso corallo. Non fate addensare troppo il composto, altrimenti diverrà cotognata, cioè non spalmabile e di consistenza gelatinosa. A questo punto la mela cotogna sarà disfatta, ma comunque a pezzettoni. Utilizzate il passaverdura o il frullatore ad immersione, se preferite una confettura più liscia. Trasferite la marmellata ancora calda nei barattoli e chiudeteli bene. A questo punto, potete sigillare i vasetti, immergendoli completamente in una pentola piena d'acqua. Fate bollire per circa 20 minuti, spegnete il fornello e lasciate raffreddare. Un volta asciutti, la marmellata può essere conservata per lunghi periodi.
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