Nel periodo invernale, approfittando dei termosifoni accesi, ho l'abitudine di dare una seconda vita alle bucce degli agrumi , usandole per aromatizzare le stanze di casa mia. Semplicemente, le sistemo sui caloriferi e aspetto che il calore diffonda nell'aria gli olii essenziali.
Le bucce dei mandarini, essendo molto sottili, diventano simili a fogli di carta in pochi giorni. Da qui...l'idea di dare addirittura una terza vita a questo prodotto, riducendolo in polvere! Ho iniziato quest'anno, grazie ad una cassetta di agrumi biologici, provenienti direttamente dall'orto di mio zio.
La polvere di buccia di mandarino è una conserva molto aromatica e mantiene intatto il profumo dell'agrume. La uso per tantissimi piatti: creme, ciambelle, torte. Ma anche per preparazioni salate, ad esempio per il pollo con le patate, le zuppe di legumi o i nodini di maiale.
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
5 minuti | Bassissima | / |
INGREDIENTI: | |
Bucce di mandarini | |
STRUMENTI: | |
Vasetto a chiusura ermetica | Forno o caloriferi |
Tritatutto |
Definire bene le quantità degli ingredienti è abbastanza difficile per le conserve. Si parte da quello che voi avete in casa e poi dalla grandezza dei vasetti.
Nota importantissima: i mandarini devono essere biologici. Non usate i mandarini da grande distribuzione perché la buccia è ricca di prodotti chimici. Inoltre, a me piace sprecare meno risorse possibile. Per questo uso i caloriferi. Ma per chi non li avesse, si può ottenere lo stesso effetto con il forno.
Conservate le bucce dei mandarini. Stendete un canovaccio sul calorifero, copritelo con una striscia di carta forno e disponete le bucce sopra la carta. Per evitare che si sporchino con la polvere, sistemate una striscia di carta forno anche sopra.
Aspettate un paio di giorni o fino a quando la buccia non diventerà ancora più sottile e croccante. Quando saranno pronte, chiudetele in un vasetto ermetico, fino a quando non ne produrrete la quantità a voi necessaria.
Passato il tempo, trasferite le bucce in un tritatutto e riducetele in polvere. Più fine è, meglio è. Io chiudo il vasetto e lo lascio un paio d'ore sul calorifero per asciugare l'eventuale umidità assorbita durante lo sminuzzamento.
Usate la polvere per aromatizzare i vosti piatti sia salati che dolci.
Foto: "Fornelli e Ricette".
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