Il panone è uno dei due dolci tipici natalizi della provincia bolognese, assieme al certosino. I due alimenti si assomigliano in parte per l’aspetto e per gli ingredienti, ma differiscono molto per la consistenza, essendo il panone più simile ad una torta lievitata, e quindi più soffice.
Un dolce ricco di ingredienti, che conferiscono un gusto unico e corposo
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
60 minuti di preparazione + 2 h di riposo | Media | 6 persone |
INGREDIENTI: | |
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Mettete in ammollo l’uva sultanina in un bicchierino di rhum. Oltre all’uva sultanina si può lasciare macerare anche la restante frutta candita e quella secca nell’alcool, anche per una notte intera. Alcune ricette prevedono l’utilizzo del vino bianco anche per questa operazione al posto del rhum.
In una ciotola impastate la farina con il latte, l’uovo sbattuto, lo zucchero, il caffè, il burro ammorbidito, il cioccolato fondente a pezzetti, il cacao amaro, l’uvetta sgocciolata, il cedro candito, la mostarda bolognese (o la marmellata), il miele, il vino, la scorza d'arancia candita a dadini, 2/3 delle noci tagliate a quarti, 2/3 delle mandorle pelate e 2/3 dei pinoli. Mescolate accuratamente e poi lasciate riposare l'impasto per un paio d'ore.
Aggiungete quindi il lievito e mescolate di nuovo bene per un periodo sufficientemente lungo per amalgamare bene il tutto. L’impasto deve risultare piuttosto consistente; se fosse troppo liquido aggiungere un po’ di farina, se fosse troppo solido, un po’ di latte.
Versate l'impasto in uno stampo ben imburrato, decorate la superficie con le ciliegie candite e le mandorle, le noci e i pinoli rimanenti. Il composto versato nello stampo non deve superare i 2,5 cm di spessore, perché con la cottura lieviterà diventando circa il doppio.
Mettete in forno già caldo, a 180°C, per un'ora. Prima di sfornare provate la cottura con uno stuzzicadenti: il dolce è cotto se lo stuzzicadenti esce asciutto. A cottura ultimata togliete dal forno e lasciate raffreddare nello stampo.
Quando sarà freddo, tamponare la superficie del panone con una garza pulita imbevuta di liquore di mandorla amara. La fase di tamponatura è molto importante perché aiuta a mantenere morbida la pasta, oltre che a profumarla.
Dopo qualche ora rimane da realizzare solo la lucidatura: fate fondere a fuoco bassissimo 2 cucchiai di miele con 1 cucchiaio di liquore di mandorla amara fino a ottenere una soluzione ben liquida e profumata con la quale si spennellerà accuratamente la superficie del panone.
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