Ultimamente va tanto di moda l'aromaterapia, con tanto di diffusori di acqua e luci soffuse...simulazioni di suoni naturali...atmosfere zen. Ma resto fermamente convinta che, se hai avuto una giornata storta, non c'è medicina migliore del profumo di un dolce che lievita e cuoce nel forno. Per non parlare poi, del gusto terapia, quando la mattina ti svegli e, invece dell'asettica merendina, puoi affondare nel caffè una fetta di torta che profuma di frutta fresca e amaretti.
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
Facile | 12 porzioni |
INGREDIENTI: | |
Farina 00 | 250 gr |
Uovo | 3 |
Yogurt bianco | 1 vasetto |
Olio di semi | 80 gr |
Zucchero | 160 gr |
Amaretti | 80 gr |
Pesche | tre medie |
Lievito per dolci | 1 bustina |
STRUMENTI: | |
Stampo circolare di 26 cm | Carta forno |
Io ho la fortuna di avere la planetaria che, onestamente, velocizza molto la preparazione di dolci e impasti. Ma, il seguente procedimento può essere eseguito facilmente con le fruste. Come tutti i prodotti dolciari lievitati, prendetevi il giusto tempo per montare le uova con lo zucchero. La riuscita del dolce è tutta lì.
Quindi, montate le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto bianco e schiumoso. Abbassate la velocità delle fruste al minimo ed iniziate ad incorporare l'olio a filo. Continuate con lo yogurt e le polveri setacciate.
Finiamo con gli amaretti. Io generalmente polverizzo i biscotti con il cuter. Con la quantità nel box degli ingredienti e polverizzandoli, si ha un profumo di amaretti molto delicato. Se volete un gusto più deciso, aumentate fino a 100 gr e sbriciolateli, invece di polverizzarli.
Sbucciate tre pesche e tagliatele a fettine. Non mi sono formalizzata molto sulla qualità delle pesche. Io ho usato una pesca gialla comunissima. Rivestite la tortiera con la carta forno e versateci l'impasto. Ricoprite la superficie con le fette di pesche ed informate a 180°C per un minimo di 30 minuti. Passato questo tempo, vale la regola dello stecchino. Infilzate l'impasto. Se lo stecchino rimane pulito, la torta è pronta.
Nota post preparazione: la pescha gialla rimane succosissima anche dopo la cottura in forno. Quindi, a differenza della torta di mele, non si ha bisogno di aggiungere marmellata o burro sulla superficie, prima di infornarla. Usando questa frutta, il risultato è molto più gustoso e la superficie rimane morbida per più tempo.
Foto: Fornelli & Ricette.
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