Scopro con enorme disappunto, facendo delle ricerche per questa ricetta, che lo spumone viene annoverato come "Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Ministero dell'agricoltura e dell'alimentazione" della Campania! In realtà il disappunto diventa stupore nello scoprire che lo spumone in realtà trova la nascita in questa regione, dove è stato poi dimenticato, mentre il Salento lo ha rivalorizzato al punto da diventare uno dei dolci simbolo di questi luoghi.
Mio padre mi raccontava che lo spumone era il dolce dei ricchi. Stiamo parlando di gelato, croccante e liquore, quindi non faccio fatica a crederci, dato gli ingredienti poveri che erano a disposizione dei contadini, al tempo della fanciullezza di mio padre. Stiamo parlando di circa 50 anni fa. Proprio perchè era un dessert prelibato, lo spumone era il dolce dei banchetti nuziali e delle feste di una certa importanza.
Oggi l'eccellenza della pasticceria leccese, ne presenta una varietà di gusti infinita, ma la ricetta tradizionale prevedeva solo nocciola, cioccolato e frutta candita.
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
30 minuti | Facile | 6 persone |
INGREDIENTI: | |
Gelato artigianale alla nocciola | 500 gr |
Gelato artigianale al cioccolato | 500 gr |
Savoiardi | Mezzo per ogni spumone |
Frutta candita a cubetti | Mezzo cucchiaio per ogni spumone |
Croccante di mandorla | Mezzo cucchiaio per ogni spumone |
Liquore Strega | |
STRUMENTI: | |
Stampi a cupola | Carta forno |
Spatola | Ciotola |
La base per la buona riuscita di questo dolce e acquistare gelato artigianale di ottima qualità. Preparate una bagna al liquore, versando un bicchiere, una parte di liquore e una di acqua. Preparate i savoiardi, tagliandoli con un coltello a metà. Rivestite gli stampi con la carta forno. Questo vi servirà ad estrarre facilmente il dolce, una volta congelato. Vi consiglio di tagliare la carta forno in quadrotti più grandi degli stampi. Inumidite la carta leggermente in modo che aderisca perfettamente alla superficie.
Versate il gelato al cioccolato in una ciotola e, con l'ausilio di una spatola, ammorbiditelo fino a farlo diventare una crema soda e lavorabile. Non deve sciogliersi. Per ottenere un buon risultato, potete usare un contenitore di acciaio, che avrete posizionato prima nel frigorifero. Versate una cucchiaiata di gelato nelle forme, pressatelo sulle pareti dello stampo cercando di creare un incavo al centro. Deve ricoprite circa la metà dell'altezza delle pareti.
Bagnate il mezzo savoiardo nel liquore e sbriciolatelo all'interno dell'incavo. Guarnite con la frutta candita. In un'altra ciotola, lavorate allo stesso modo il gelato alla nocciola. Quando sarà morbido, ricoprite gli ingredienti nello stampo, pressando leggermente per far uscire l'aria e livellando la superficie.
Ponete nel freezer a solidificarsi. Prima di servire lasciatelo una decina di minuti fuori dal freezer. Questo faciliterà l'estrazione dallo stampo e lo staccamento dalla carta forno. Capovolgete il gelato in un piatto da dolce.
La variante più comune, ma comunque classica, di questo gelato è stata pensata per i non amanti della frutta candita. Si può sostituire, infatti questo ingrediente con la il croccante di mandorla sminuzzato.
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