La puccia è una variante di pane, arricchito con olive, capperi, cipolla e pomodoro. Detto anche "pizzo", le varianti classiche sono due. La puccia uliata, cioè condita con olive in salamoia, o la puccia alla pizzaiola, con pomodoro, capperi e cipolla. Secondo alcune fonti, il nome “puccia” deriva dal latino “buccellatum”, un tipico pane dell'antica Roma di piccole dimensioni che i legionari, portavano appresso durante i loro viaggi.
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
20 minuti di impasto + 6-8 ore di lievitazione + 20-25 minuti di cottura | Media | 4 persone |
INGREDIENTI: | |
Farina di semola di grano duro | 250 gr + 50 gr per infarinare |
Farina 00 | 250 gr |
Lievito di birra | Mezzo panetto |
Olio | 2 cucchiai |
Sale | 30 gr |
Acqua | 300 ml circa |
Olive celline in salamoia | 150 gr |
Zucchero | un cucchiaino |
STRUMENTI: | |
Spianatoia | Forno |
Ciotola | Setaccio |
Generalmente, per panificare, parto dal lievitino. In realtà, è un procedimento che utilizzo per essere sicura di attivare il lievito. Questo perchè, spesso ho sbagliato qualche passaggio ed ho messo a contatto il sale con il lievito, impedendone l'attivazione. In un piccolo contenitore, versate due dita di acqua tiepida, un cucchiaino di zucchero e sciogliete il lievito di birra. Aggiungete un cucchiaio (meglio se di legno) di farina alla volta, finchè non si sarà creato un impasto liquido ma denso. Attendete circa un'ora. A questo punto il composto nel contenitore si sarà attivato e avrà aumentato il suo volume.
Disponete a fontana le due farine setacciate sulla spianatoia. Praticate un foro al centro e aggiungete il lievitino, iniziando a impastare. Una volta assorbito, continuate ad aggiungere gradualmente l'acqua nella quale avrete sciolto il sale e l'olio. Quando l'impasto sarà omogeneo, lavate le olive, sgocciolatele e incorporatele al panetto. La quantità di acqua da aggiungere varia a seconda della capacità di assorbimento della farina. Il risultato dell'impasto deve essere liscio e compatto, ma leggermente morbido.
Lasciate riposare fin quando il volume non sarà raddoppiato, coperto da un canovaccio. A lievitazione avvenuta, impastate velocemente il composto su la spianatoia infarinata con la semola e dividetelo in piccoli panetti di circa 50 gr ciascuno. Infarinate i panini nella farina di semola e disponeteli su una placca da forno ben distanziati tra di loro e fate riposare ancora finchè non raddoppiano. Infornate a 200°C in forno preriscaldato fino a doratura della superficie. Il tempo di cottura varia dal forno, ma se la superficie si colora troppo in fretta, ultimate la cottura a 180°C. Servite tiepide.
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