Non potete immaginare la mia soddisfazione quando ho tagliato la pizza e ho visto questi bellissimi alveoli. Il primo esperimento di lievitazione con l'esubero di Wendy, il mio giovanissimo lievito madre. Quando stamattina ho estratto l'impasto dal frigo e ho visto che non si era mosso neanche di un centimetro ho pensato: "Ecco! Non funziona!". Invece, no! Bisogna avere pazienza e fiducia!
Non sono ancora riuscita ad ottenere una pizza con i mega buchi, ma l'impasto è leggerissimo e si scioglie in bocca! E poi, almeno per me, è fantastico sapere che sto mangiando qualcosa che non è stato prodotto da nessun agente lievitante chimico! Ho scelto un condimento classico molto semplice, proprio perchè volevo concentrarmi sul gusto della pizza. E anche perchè non avevo abbastanza fiducia nella riuscita! :-)
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
24 ore | Medio | Un teglia rotonda di 40cm di diametro. 2/3 persone. |
INGREDIENTI PER L'IMPASTO: | |
Farina 0 | 150 gr |
Farina integrale | 100 gr |
Esubero (lievito madre non rinfrescato e non raddoppiato ) |
80 gr |
Acqua | 135 gr |
Olio d'oliva | 2 cucchiai |
Sale | 5 gr |
Miele | Un cucchiaino |
INGREDIENTI PER IN CONDIMENTO | |
Mozzarella | 3 piccole |
Salsa di pomodoro | 2 mestoli |
Origano | Mezzo cucchiaino |
ACCESSORI: | |
Ciotole | Teglia da forno |
Carta da forno | Canovaccio |
Colino |
Con le quantità indicate nel box e il diametro della teglia, la pizza è abbastanza sottile.
Se volete la pizza per cena, dovete iniziare la sera prima. L'impasto è molto idratato, quindi non sarà semplicissimo impastare. Dato che avrete tutte le mani appiccicaticce, vi consiglio di preparare tutti gli ingredienti a portata di mano, vicino a voi. Sciogliete completamente l'esubero del lievito madre a temperatura ambiente nell'acqua, con un cucchiaino di miele. Gradualmente, incorporate le farine, strizzando l'impasto con le mani. Quando sarà ben amalgamata, terminate con l'olio ed il sale. Strizzate bene l'impasto fin quando non lo sentirete incordato.
Quando sarete pronti, trasferite l'impasto in una ciotola, spennellata d'olio. Lasciate riposare per un'oretta. Passato il tempo, procedete alla piega in ciotola. La piega consiste nell'allungare un bordo dell'impasto e piegarlo sul rimanente. Ripetetelo da diverse angolazioni. Le pieghe dovranno essere eseguite per tre volte a distanza di mezz'ora. Vi consiglio di cercare "pieghe in ciotola" su youtube, perchè è più semplice da vedere che da spiegare.
Terminato l'ultimo giro di pieghe, coprite il contenitore con la pellicola e riponetelo in frigo fino alla mattina successiva. La mattina, estraete la ciotola del frigo e fate lievitare a temperatura ambiente per almeno otto ore. Non scoraggiatevi se lo vedrete identico alla sera prima. Io ho posto a temperatura ambiente l'impasto alle 9. Alle 17 l'ho trasferito in teglia con il fondo oliato. Per trasferire l'impasto non serve maneggiarlo. Rigirate la ciotola sotto sopra nella teglia e aspettate che cada da solo. A questo punto, con i polpastrelli, premete delicatamente l'impasto in modo da appiattirlo. Quando sarete soddisfatti, coprite con un canovaccio e fate riposare fino a cottura.
Nel frattempo, tagliate la mozzarella e mettetela a sgocciolare in un colino. Quando sarete pronti per cuocere la pizza, conditela con la salsa al pomodoro e infornate a 220°C sul piano alto del forno per 10 minuti. Passato il tempo, estraete la pizza dal forno e completate con la mozzarella. Informate ancora per 10 minuti o finché il fondo della pizza sarà ben dorato. Servite calda.
Foto: Fornelli & Ricette
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