Questa è stata la mia prima esperienza con i ravioli fatti a mano. In particolare, i ravioli di burrata sono l'unica nota positiva legata ad un periodo molto brutto che ha coinvolto me e mio marito. Quindi, mi sono sempre riproposta di prepararglieli, sapendo che sono uno dei suoi piatti preferiti, ma non ho mai trovato il tempo.
Galeotto è stato un week end uggioso e di pioggia qui a Milano. Ed il fatto che la mia dolce metà abbia lavorato per tutto il fine settimana. Ho deciso di rendere la mia domenica pomeriggio produttiva, buttandomi nella preparazione dei ravioli di burrata. Il ripieno è semplicissimo, ma il gusto è fantastico!
L'aggiunta che ho fatto rispetto alla ricetta originale è il timo fresco nella pasta!
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
60 minuti | Facile | Una quarantina di ravioli di circa di 5cm |
INGREDIENTI PER LA PASTA: | |
Farina Tipo 1 (va bene anche la farina 00) | 300 gr |
Uova | 3 |
Timo fresco | 2 rametti |
Farina di grano duro | il necessario per spolverare la spianatoia |
Acqua calda | q.b. |
INGREDIENTI PER IL RIPIENO: | |
Burrata | 300 gr (praticamente una burrata intera della pezzatura classica) |
Sale | un pizzico |
INGREDIENTI PER IL CONDIMENTO: | |
Pomodorini rossi | 300gr |
Aglio | 1 spicchio |
Sale, pepe e olio d'oliva | q.b. |
ACCESSORI: | |
Spianatoia | Mattarello |
Coppapasta per ravioli o rotella | Cuter o tritatutto |
Tegame |
Iniziamo con il preparare il ripieno. Inserite la burrata nel cuter con un pizzico di sale e tritate. Conservate in frigo in modo che si indurisca leggermente.
Sistemate la farina, il timo sgranato ed un pizzico di sale nella planetaria con il gancio per impastare. Ovviamente, potete impastare anche a mano. Inserite un uovo alla volta, fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Con la farina di tipo 1, l'impasto risultava un po' duro, quindi ho aggiunto mezza tazzina di acqua calda. Generalmente, finisco di lavorare la pasta a mano. Una volta ottenuto un bel panetto elastico, fate riposare l'impasto per una mezzo'oretta.
Passato il tempo...via con l'olio di gomito! Infarinate con la semola la spianatoia, dividete l'impasto il tre parti e tirate la sfoglia. Più sottile è, meglio è!
Prendete le misure con l'attrezzo che avete deciso di utilizzare per tagliare i ravioli, in modo da disporre l'impasto adeguatamente. Mettete un po' d'acqua in un bicchiere. Sistemate le palline di burrata sulla pasta. Con l'ausilio di un pennellino, bagnate la pasta attorno al ripieno in modo da far aderire bene l'impasto.
Chiudete la burrata con un altro strato di pasta e premete bene con i polpastrelli attorno al ripieno per sigillare i bordi. A questo punto, tagliate i ravioli. Continuate fino alla fine degli ingredienti.
Come vi dicevo, questa è stata la mia prima esperienza, quindi questa fase è stata un po' pasticciata...con forme strane, bordi che non combaciavano e chi più ne ha più ne metta! Ma alla fine...il risultato è stato positivo!
Lavate e tagliate a metà i pomodorini. Fate rosolare uno spicchio d'aglio in un fondo d'olio d'oliva e aggiungete i pomodorini. Fate saltare per un paio di minuti. Passato il tempo, aggiustate di sale e pepe, abbassate la fiamma, coprite con il coperchio e fare appassire i pomodori per una decina di minuti.
Lessate in abbondate acqua salata i ravioli. Io ne ho usati una decina a porzione. Quando i ravioli vengono sù (un po' come gli gnocchi), con l'ausilio di una schiumarola, trasferiteli nel pomodoro. Saltate il tutto un paio di volte e servite caldo.
Ho surgelato i restanti ravioli. Ho sistemato le margherite singolarmente su un tagliere e li ho trasferiti in freezer. Quando si sono completamente induriti, ho potuto sistemarli in una bustina. Potete cuocerli direttamente congelati. Per sapere se sono cotti a dovere, prendetene uno con una schiumarola e toccate il ripieno. Se risulta morbido, sono pronti!
Foto: Fornelli & Ricette
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