L'accoppiata gnocco-condimento di mare per me è stata una scoperta piacevole ed inaspettata. Questo perché, devo ammettere, su alcuni piatti ho un pregiudizio sul formato di pasta.
Quindi, la mia mente risponde automaticamente spaghetto se qualcuno parla di "scoglio". In realtà, lo gnocco assorbe i sapori meglio della pasta di grano e la sua scioglievolezza da al piatto un valore aggiunto notevole.
Sono cosciente che la preparazione di questa ricetta sia un po' macchinosa a causa della presenza di tantii ingredienti, ma, una volta ogni tanto, vi suggerisco di concedervi questo piacere per le papille gustative!
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
30 minuti di cottura |
Media | Per circa 4 persone |
INGREDIENTI: | |
Gnocchi (la quantità si riferisce a gnocchi freschi congelati) | 200 gr a commensale |
Vongole | 300 gr |
Cozze | 300 gr |
Gamberoni | 1 a commensale |
Scampi | 1 a commensale |
Aglio | 1 spicchio |
Pomodorini | 300 gr |
Vino bianco | 1 bicchiere |
Olio d'oliva, sale e pepe | q.b. |
Prezzemolo fresco | 1 ciuffo |
ACCESSORI: | |
Tegami | Paglietta |
Se volete preparare gli gnocchi fresci, leggete questo articolo: Gnocchi di patate al pomodoro.
Altrimenti, vanno benissimo anche gli gnocchi già pronti.
Iniziamo con la preparazione degli ingredienti a guscio. Scartate tutti i mitili che hanno un cattivo odore, che hanno la valva aperta oppure rotta. Le vongole hanno bisogno di spurgare, quindi, lavatele in acqua correte per eliminare un po’ della sporcizia del guscio. Lasciatele a bagno in acqua e sale per due ore circa. La proporzione giusta è di un cucchiaio di sale ogni litro d’acqua.
Contrariamente a quanto si trova in rete, la cozza non contiene sabbia quindi non ha bisogno di essere spurgata. Ma, se voleste essere meticolosi, mettete a bagno in abbondante acqua con un cucchiaio di sale grosso e lasciatele per una mezz'oretta.
Passato il tempo, con l'ausilio di una retina o paglietta, strofinate la conchiglia per eliminare le impurità e strappate il bisso, che è la barbetta filamentosa che esce dal lato della cozza. Lavate sotto acqua corrente gamberoni e scampi, tagliando i “baffi” sottili che trovate sulla testa.
Scaldate sul fornello un tegame basso e largo e traferiteci i mitili. Abbassate il fornello al minimo, coprite con il coperchio e aspettate che tutte le conchiglie si aprano. Quando i mitili saranno aperti e freddi, conservatene metà con il guscio e sgusciate l’altra metà. Filtrate l’acqua di cottura con l’ausilio di un tovagliolo di cotone.
Adesso, siamo pronti per il sugo. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà. In un fondo d’olio d’oliva, fate imbiondire uno spicchio d’aglio. Quando sarà pronto versate, i pomodori e saltate per un paio di minuti. Passato il tempo aggiungete scampi e gamberoni e fateli colorare. Sfumate con un bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare.
A questo punto, potete completare con cozze e vongole, allungando con l’acqua di cottura dei mitili, che avete precedentemente filtrato. Prima di aggiustare di sale, assaggiate il condimento poiché potrebbe essere già saporito al punto giusto. Lasciate asciugare il sugo e, nel frattempo, portate a bollore abbondane acqua salata per la cottura degli gnocchi.
Quando l’acqua sarà, calate gli gnocchi. Non appena tornano a galla sono pronti. Nel mio caso ci è voluto mezzo minuto, quindi la cottura è velocissima. Con l'ausilio della schiumarola, prelevate gli gnocchi dall'acqua e buttateli nel condimento. Saltate un paio di volte e servite caldo.
Per non sfaldare gli gnocchi, vi consiglio di prelevare scampi e gamberoni dal sugo, prima di spadellare. Una volta impiattato, disponeteli sulla sommità del piatto con una spolverata di prezzemolo tritato.
Foto: Fornelli & Ricette
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