Io e la mia amica Tiziana abbiamo la stessa passione per la Spagna. Entrambe abbiamo passato un periodo di studio in questo fantastico paese, quando eravamo universitarie e giovani (sigh!) , e siamo sempre rimaste legate ai posti che abbiamo frequentato.
Ieri, nelle sue Stories è comparso questo fantastico piatto, perché ha preparato per lei e la sua famiglia uno dei capisaldi della cultura culinaria spagnola: la paella. La paella di pesce è un tripudio di sapori e colori. Costituisce un piatto unico completo perché ha bisogno di una moltitudine esagerata di ingredienti. Poi, quella di Tiziana è talmente bella che ha meritato in maniera indiscussa un articolo sul blog. La ricetta e la foto sono sue!
Il risultato è un quadro da appendere al muro e ammirare!
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
almeno un paio d'ore | Media | 4 persone |
INGREDIENTI: | |
Riso bomba o in alternativa carnaroli | 300 gr |
Peperone rosso | 1 |
Pomodori rossi maturi | 3 |
Piselli verdi | mezzo bicchiere |
Vongole | 500 gr |
Cozze | 500 gr |
Scampi | 8 |
Calamari | 2 |
Gamberoni (potete sostituirli con una manciata di mazzancolle) | 8 |
Zafferano | 2 bustine |
Mix per paella | 1 bustina |
Paprika | Un cucchiaino |
Brodo di pesce | 1 lt |
Aglio | |
Vino bianco | q.b. |
STRUMENTI: | |
Paellera o tegame basso e largo |
Il procedimento per fare la paella non è complesso. La parte difficile sta nel reperire tutti gli ingredienti e armarvi di pazienza perché la preparazione è lunga. Una nota sulla padella. La paellera è fondamentale per molti commensali. Se siete in due, dimezzate gli ingredienti e potete usare anche le casseruole comuni basse e larghe.
Iniziamo con i frutti di mare. Lavate le vongole in acqua e sale per eliminare un po’ della sporcizia. Lasciatele a bagno in acqua e sale per due ore circa. La proporzione giusta è di un cucchiaio di sale ogni litro d’acqua. Passiamo alle cozze, che hanno una preparazione leggermente diversa. Scartate tutte le cozze che hanno un cattivo odore, che hanno la valva aperta oppure rotta.
Con l'ausilio di una retina, strofinate la conchiglia per eliminare le impurità e strappate il bisso, che è la barbetta filamentosa che esce dal lato della cozza. Contrariamente a quanto si trova in rete, la cozza non contiene sabbia quindi non ha bisogno di essere spurgata. Ma, se voleste essere meticolosi, mettete a bagno anche loro in abbondante acqua con un cucchiaio di sale grosso e lasciatele per una mezz'oretta.
Nel frattempo, preparate tutti gli altri ingredienti. Mondate il peperone e riducetelo a listarelle. Spellate i pomodori, eliminate i semi e tagliateli a tocchetti. Lavate i calamari, eliminate l'occhio e tagliate a pezzetti.
In una casseruola, cuocete i frutti di mare puliti e spurgati con un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e il vino bianco. Il tempo di cottura è quello necessario per far aprire tutti i gusci. Liberate i frutti di mare dai gusci e tenete qualcuno con completo per decorazione. Filtrate l'acqua di cottura con un canovaccio di cotone e aggiungetela al brodo di pesce.
Ora la base è pronta e si deve passare alla cottura. Sistemate la paellera sul fornello con un giro d'olio d'oliva e uno spicchio d'aglio. Quando l'olio sarà caldo, rosolate gamberi e scampi. Quando saranno colorati, metteteli da parte. Fate la stessa cosa con i calamari. A questo punto, aggiungete peperone, pomodori e piselli, insaporite con la paprika e mescolate.
Allargate gli ortaggi nella paellera e aggiungete il riso, formando una croce. Allungate delicatamente con il brodo di pesce. Il riso deve essere completamente coperto dal brodo. Insaporite con lo zafferano. Fate cuocere a fuoco alto per qualche minuto, livellando man mano in riso. Da questo momento, il riso non deve essere più toccato.
Abbassate il fuoco e fate cuocere per circa 20 minuti. Passato il tempo distribuite gli ingredienti mancanti e che avevate messo da parte, creando delle decorazioni. Continuate la cottura per altri 5 minuti. Poi, spegnete e lasciate riposare per 15 minuti prima di servire.
Foto: "Fornelli e Ricette".
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