Il porro, conosciuto dai salentini come "spunzale" era l'acqua dei contadini. Economico e facile da coltivare , veniva mangiato, durante il giorno, crudo e accompagnato da una fetta di pane, per attutire la sete provocata dal lavoro nei campi.
Profumato e aromatico, spesso viene sostituito alla cipolla nella preparazione di molti piatti. L'idea di condire la pasta con una crema a base di porri all'inizio mi lasciava un po' perplessa, ma fidatevi, come mi sono fidata io! Il risultato è molto gradevole e fresco. Senza sottovalutare la velocità e la semplicità di preparazione della ricetta...
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
10 minuti di mondatura + 15 circa di cottura | Bassa | 4 persone |
INGREDIENTI: | |
Tagliolini freschi | 350 gr circa |
Porro | 2 |
Speck a fette | 150 gr |
Olio d'oliva | q.b. |
Sale e pepe | q.b. |
STRUMENTI: | |
Casseruola | Frullatore ad immersione |
Iniziamo a preparare la vellutata. Mondate i porri eliminando le foglie esterne e le code verdi più dure. Tagliate a rondelle. In una padella antiaderente tipo wok, soffriggete l'ortaggio in un fondo d'olio d'oliva. Saltate per un paio di minuti, poi salate, pepate, abbassate al minimo la fiamma e coprite con un coperchio.
Fate stufare i porri con la propria acqua di cottura e poi allungate con una tazza abbondante di acqua calda. Fate cuocere finché l'ortaggio non sarà morbido senza far asciugare il brodo.
Una volta cotti, frulliamo il tutto. Per avere la giusta consistenza della vellutata, io non uso il frullatore ad immersione direttamente nella padella. Trasferisco in un contenitore le parti solide, lasciando da parte il brodo di cottura. Inizio a frullare le verdure, aggiungendo gradatamente il liquido, fino ad ottenere la densità desiderata. Io non ho aggiunto addensanti. Nel mio frigorifero non manca mai il formaggio spalmabile a ridotto contenuto di grassi. Rappresenta un sostitutivo eccellente all'effetto addensante della panna, rimanendo più leggero. Quindi, se volete un risultato più morbido potete aggiungere un cucchiaio di formaggio. Una volta finito, riponete la velluta di porri nella padella.
Nel frattempo mettete a bollire abbondante acqua salata e calate i tagliolini. Io preferisco la pasta fresca perchè aderisce meglio a questo tipo di condimenti ma, senza dubbio, qualsiasi tipo di pasta si presta bene alla preparazione.
Mentre la pasta si cuoce (ci vorrà molto poco), mettete sul fornello una padella antiaderente con lo speck tagliato a filetti e fatelo tostare. Non aggiungete olio, poiché il grasso del salume è più che sufficiente.
Scolate la pasta, trasferitela nella padella e saltatela con il condimento, aggiungendo, se necessario, un po' di acqua di cottura della pasta per amalgamare il tutto. Impiattate a completate con una spolverata di speck tostato.
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