L'orata al forno è uno dei miei piatti preferiti. La ricetta che vi propongo è ottima anche per altre tipologia di pesce. Si può, ad esempio, utilizzare anche il branzino.
L'orata fresca o "pescata" è sempre più rara, mentre sui banchi delle pescherie abbondano le orate da allevamento. La differenza è notevole...innanzitutto nel prezzo! Per evitare di farci truffare, ricordate che l'orata pescata ha una macchia tendente all'arancione ai lati della testa. E poi la dimensione...se la pezzatura del pesce sul banco è pressochè identica...c'è qualcosa che non va! Il pesce "naturale" dovrebbe avere dimensioni differenti.
Ma, tornando, ai fornelli, i puristi delle mie parti sostengono con fermezza che il pesce arrosto o al forno non deve essere condito, ma mangiato al naturale! Quindi, non volendo disattendere i miei avi del Sud, il profumo del rosmarino lo aggiungo in cottura, riempiendone la pancia! Un secondo piatto leggerissimo, profumato e molto facile da preparare, adatto sia la pranzo che alla cena.
PREPARAZIONE | DIFFICOLTÀ | PORZIONI |
5 minuti di pulizia + 15 minuti di cottura | Facile | 2 persone |
INGREDIENTI: | |
Orata | 2 |
Rosmarino fresco | Un paio di rametti |
ACCESSORI: | |
Teglia per forno | |
Cartaforno |
Ormai tutti gli addetti al banco del pesce offrono la pulizia del prodotto, quindi anche la scusa "non so pulire il pesce..." può essere accantonata. Anche se non dovesse essere così, basta incidere la pancia dell'animale ed estrarre le interiora, che si distinguono benissimo dal resto perché sono l'unica parte molliccia presente.
Se vi piace mangiare anche la pelle, posizionate l'orata sotto al getto d'acqua e grattate la superficie della pelle con un coltello. Anche le squame verranno via facilmente. Il pesce deve essere cotto assolutamente con la testa! A parte il fatto che nella testa, si trova un gran quantitativo di polpa da mangiare, ma permette di mantenere una certa umidità nel corpo e non rovinare la cottura!
Una volta pulito il pesce, inserite nella sua pancia un paio di rametti di rosmarino fresco. Disponete le orate sulla teglia, rivestita dalla carta, e infornate a 180°C. Il tempo di cottura dipende dalla pezzatura. In genere, per orate medie di circa 400 gr, 15 minuti sono sufficienti.
Il trucco per capire quando il pesce è pronto è tirare le pinne dorsali con la forchetta. Se vengono via facilmente, il pesce è pronto. Le pinne dorsali sono quelle indicate in foto.
Passato il tempo, servite il pesce su un piatto da portata. Consumate caldo. Se avanza e si raffredda? Pulite il pesce e ricavatene dei filetti di polpa. Condite con olio e aceto ed avrete una perfetta insalala di pesce!
Foto: Fornelli & Ricette
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